Storia - Vicino a noi

Casa Vacanza

Il Mulino del Rigualdo

 

 

La Storia

Il mulino del Rigualdo, era un vecchio mulino ad acqua risalente al 1870, che riforniva di farina i vicini paesi di Torniella e Piloni. Fu abitato fino ai primi anni del 900 e poi abbandonato, fino a quando all'inizio del 2000 fu iniziata la ristrutturazione che ha preservato tutte le particolarità della struttura, rendendolo accogliente e particolarmente adatto a chi è in cerca di tranquillità e privacy.

Come funzionava: Il vicino torrente Rigualdo riforniva la gora di acqua che grazie a delle chiuse, ancora in ottimo stato conservativo facevano passare l'acqua con forza nei canali sotto l'abitazione, facendo girare le ruote e di conseguenza le macine. Sul pavimento del salotto si possono ancora vedere i fori dove passavano i travi che collegavano ruote e macine, permettendo lo schiacciamento del grano e granoturco. I grossi travi del solaio reggevano il secondo piano adibito a magazzino.

 

 

Vicino a Noi

La riserva naturale del torrente Farma

Il Parco del Belagaio

A solo 5 km troviamo La riserva naturale del Belagaio, istituita nel 1980, è gestita dal Corpo Forestale dello Stato ed ha una superficie di 157 ettari all’interno della riserva del Farma. La Riserva del Belagaio è una zona di popolamento animale, in particolare di riproduzione del cavallo maremmano, e presenta una parte del territorio a seminativo (per la produzione di foraggio per i cavalli) e una parte a bosco, sul versante del Farma. Al suo interno si trova il castello e fattoria omonima, che forniscono anche luogo abitativo per le maestranze della riserva. A livello di avifauna si trovano il picchio rosso maggiore e il picchio muratore, l’allocco, la civetta e il gufo comune.

Questo è il sito del ns comune dove potrete trovare diverse informazioni:

http://www.comune.roccastrada.gr.it/

a soli 4 km, comprende il tratto mediano della bellissima vallata in cui scorre il principale affluente del fiume Merse, e l’alto corso del Lanzo, un lungo torrente che sfocia nell’Ombrone all’altezza di Paganico. Circa 1500 ettari di valli e colline caratterizzate da boschi, piccoli spazi coltivi e appezzamenti per il pascolo. Al centro dell'area, su un crinale che divide il torrente Farma dal fosso Lanzo, si trova il castello e la fattoria del Belagaio.

http://www.turismo.intoscana.it/site/it/natura/La-riserva-naturale-Torrente-Farma/

 

LA FERRIERA DI TORNIELLA

Le spiagge maremmane

 

A soli 40 min di auto troviamo le più belle spiagge d'italia: Castiglioni della pescaia, Punta Ala, Follonica, lo splendido mare di Marina di Alberese direttamente sul parco della Maremma.

E’ in particolare nell’area di Torniella, lungo il corso del bacino del Farma, sulla strada chiamata “delle ferriere”, che si trovano numerose strutture per la lavorazione del ferro.

Uno dei complessi più interessanti è sicuramente quello situato nei pressi di Torniella. Vi si distinguono varie strutture, una delle quali pertinente ad un molino, costruito intorno alla metà del XIII secolo, molto ben conservato. La ferriera, di impianto più recente è citata per la prima volta nei primi anni del 1600, ma pare fosse attiva già duecento anni prima. Da documentazione attendibile, si accerta anche che la qualità del ferro prodotto a Torniella fosse assai buona, “quanto quello delle proprie ferriere della Magona”. A lungo proprietà della famiglia Bulgarini (dal ‘500 all’800), è stata attiva almeno fino alla fine dell’800 (il mulino è stato abbandonato invece solo cinquanta anni fa) dopodiché andò in rovina, fino al recentissimo lavoro di restauro, da parte di Andrea Cuccia. Ora la ferriera con l’annesso molino e la “casa dei lavoranti” (ora in corso di restauro, corpo secondario destinato a magazzino, deposito e ambiente di riposo) si presenta come un piccolo museo, memoria di un’attività che ha caratterizzato da sempre il territorio di Roccastrada.

 

 

San Galgano

A circa 20km in direzione Siena, si trovano un'antica e grandiosa Abbazia cistercense, ormai sconsacrata e in parte diroccata, e 50 metri più in alto, sulla collina di Montesiepi, una piccola cappella di forma circolare al cui interno si custodisce una delle "reliquie" più affascinanti e misteriose dell'intera regione: la spada nella roccia di San Galgano. Proprio al centro della cappella circolare, dal pavimento in cotto sporge uno sperone di roccia, al cui interno è incastonata una spada cruciforme, che dalle analisi risulta forgiata all'incirca nel 1170. Sempre nella cappella ci sono alcuni affreschi del '300 che la ritraggono con esattezza di particolari. Lo spettacolo è a dir poco suggestivo, e il richiamo immediato al ciclo bretone di Re Artù e alla "spada nella roccia" fa pensare ad una somiglianza non casuale. Ma andiamo per ordine.

http://www.turismo.intoscana.it/site/it/itinerario/Re-Artu-in-Toscana-San-Galgano-e-la-spada-nella-roccia/

 

TORNIELLA E IL SUO CASTELLO

Il castello di Torniella è un insediamento dalla lunga storia. Sebbene in Età Moderna sia un paese di modeste dimensioni, durante il Medioevo ricopre un ruolo importante nella storia della Maremma. Comunità di castello nei primi decenni del Duecento, alla metà del secolo i suoi signori si alleano con Siena contro i conti Aldobrandeschi ma, ben presto, il Comune toscano, impegnato nella conquista della Maremma, vede nel piccolo castello grandi possibilità di espansione nell’opportunità di sfruttarne le potenzialità economiche offerte dal territorio circostante; dopo la conquista militare alla metà del XIII secolo gradualmente all’interno del castello si consolida la signoria di famiglie mercantili senesi.

 

Attraverso la storia di Torniella, fino a oggi poco indagata, grazie a un’abbondante documentazione inedita è possibile seguire non solo le vicende del castello ma anche gli eventi che portarono Siena a dominare la Maremma.

 

TERME DI PETRIOLO

Tra le acque limpide del fiume Farma immerse in un ambiente naturale quasi incontaminato ci sono le terme di Petriolo. Gli antichi Bagni termali di Petriolo erano conosciuti già nel Medioevo (Le prime notizie sui Bagni di Petriolo risalgono al 1230) , come testimonia le vecchie mura in pietra sede delle antiche terme. Più tardi sono state fortificate dal Papa Pio II per il proprio uso. Altri personaggi illustri frequentatori delle terme erano esponenti delle famiglie dei Medici e dei Gonzaga, cardinali, duchi, il massimo frequentatore abitudinario più eccellente era con certezza il Pontefice Pio II Enea Silvio Piccolomini il meglio conocitore delle terme anche perchè nato a Pienza in Toscana a circa 60 Km. dalla sorgente termale. le genti del posto notarono la potenza di queste acque,vedendo come Pio II vi si immergesse papa e ne uscisse “curato” I papi hanno sempre saputo dove si vive bene. Non lontano dalle terme, la splendida Abbazia San Galgano , imponente e suggestiva architettura monastica, con accanto la rotonda di Montesiepi la dove è inserita la famosa spada nella roccia. Per effettuare i bagni esistono due possibilità immergersi nelle vasche naturali libere (vedi foto) con acqua termale all'uscita sorgente 42 grad , effettuare trattamenti termali nel vicino stabilimento termale (questo a pagamento Link) addentrandosi nel bosco, lungo il fiume Farma verso l'alto, è possibile vedere l'acqua calda sgorgare dalle stesse rocce.

I BAGNI DI SAN FILIPPO

Bagni San Filippo è una piccola ma suggestiva località termale in provincia di Siena, posta a 524 m. di altezza s.l.m. tra lo splendido paesaggio cretoso della Val d’Orcia e il verde dei boschi del Monte Amiata. Il paesaggio sul quale è disteso Bagni San Filippo, si caratterizza per i bianchi depositi calcarei formati dalle acque termali che sgorgano ad una temperatura di 52° C.

Panorama di Bagni San Filippo nella Val d'Orcia«Già noti ai Romani, i Bagni San Filippo si trovano in una zona di grande interesse paesaggistico e naturalistico, celebre, in particolare, per i suoi numerosi alberi monumentali. I Bagni furono ristrutturati nel 1566 per volontà di Cosimo I de' Medici

SATURNIA

Belle e fanno bene. Potrebbe risultare lo slogan di un integratore alimentare oppure di una verdura, invece stiamo parlando delle Cascate del Mulino di Saturnia, uno dei luoghi più suggestivi ed affascinanti della Maremma Toscana.

Saturnia è un borgo della Maremma celebre per le sue acque termali, che hanno origine vulcanica, e nascono sul Monte Amiata.

Prendono nome da una leggenda che narra che fu “l’intervento divino del dio Saturno a darne origine, il dio infatti era infuriato con gli uomini, che erano sempre in lotta tra loro, e per punizione decise di lanciare sulla terra un fulmine infuocato che, conficcandosi nel terreno, originò una sorgente di acqua termale, che seppe placare gli animi e riportare la pace…”

 

Aperte gratuitamente 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, anche in inverno.

MONTALCINO

A soli 40 min di auto, troviamo Montalcino, città del Brunello

 

Un incantevole borgo medievale, quasi fiabesco, circondato da una possente cinta muraria e dominato da un antico castello di autentica perfezione architettonica. Montalcino, a ovest di Pienza, è una bellissima città storica immersa nello splendido paesaggio del Parco Naturale della Val'Orcia e rinomata in tutto il mondo per la straordinaria produzione del prezioso Brunello di Montalcino.

 

Il borgo è rimasto pressoché intatto dal XVI secolo. Una volta raggiunta la cima su cui si erge Montalcino, un vero e proprio spettacolo si apre davanti agli occhi: un continuo susseguirsi di sinuose colline punteggiate qua e là da fiori gialli e rossi, antiche querce, pittoreschi alberi d'olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi isolati qua e là.

SCANSANO

Passeggiate lentamente e gustatevi il fascino di ogni angolo e di ogni pietra di questo incantevole borgo situato a quasi un ora da Torniella. Camminando potete trovare testimonianza della sua storia nei palazzi e nel territorio. Nuove e antiche emozioni vi coglieranno.

Scansano è immersa nelle colture cirostanti e nel mosaico di colori di cui sono composte. Rilassatevi godendo il panorama e apprezzatene la natura.

 

Il Morellino di Scansano famoso in tutto il mondo, è un vino dalle antiche radici, che vi allieterà la vostra giornata!